La grande migrazione
Se vuoi arrivare primo corri da solo, se vuoi arrivare lontano cammina insieme.
Proverbio Africano
LA MIA ESPERIENZA
Quando mi sono trovata davanti alla grande migrazione ho pensato che fosse una delle scene più maestose e meravigliose della natura.
Ero di fronte al fiume Mara che segna il confine tra il parco nazionale Serengeti in Tanzania e il parco nazionale Masai Mara in Kenya. Non riesco a decrivere l’emozione che ho provato davanti a migliaia e migliaia di gnu e centinaia di zebre, in fila, che andavano, ogni tanto di corsa e ogni tanto a piedi, verso il fiume per attraversarlo, dalla Tanzania al Kenya.
Sono stata una giornata intera ad ammirare quello spettacolo, infatti gli animali, disposti in una fila lunghissima, non hanno attraversato subito il fiume, ma sembrava che stessero compiendo un rito, facendo avanti e indietro, avanzando verso il fiume e arretrando senza attraversarlo proprio mentre ci arrivavano davanti.
L’attesa dell’attraversamento ha reso questa esperienza ancora più affascinante e mi ha tenuto con il fiato in sospeso per tante ore, ore in cui ero attenta non solo alla incredibile quantità di gnu e zebre, ma anche al fiume, perchè osservavo gli ippopotami e i coccodrilli.
Gli gnu e le zebre esitavano ad attraversare il fiume proprio perchè sapevano della presenza dei coccodrilli che invece aspettavano pazienti sperando in un buon pasto per la loro giornata, ma poi l’istinto e le leggi dela natura hanno sempre il sopravvento… e con grande fragore gli gnu hanno attraversato.
LA GRANDE MIGRAZIONE
Che spettacolo maestoso!
Ogni anno oltre 1 milione di gnu e circa 200.000 zebre scorrono a Sud dalle colline settentrionali del Serengeti alle pianure meridionali per le brevi piogge a ottobre e novembre, e poi si dirigono verso Nord e verso Ovest dopo le lunghe piogge di aprile, maggio e giugno.
Io ho assistito alla migrazione dalla Tanzania al Kenya durante il mese di agosto.
Quello di muoversi per gli animali è un forte istinto primordiale, al punto che nessun fiume infestato da coccodrilli può fermarli.
Loro seguono l’andamento delle piogge, per trovare terreno fertile e pozze d’acqua per abbeverarsi.
Questi animali selvaggi in movimento attraversano vari parchi, riserve e aree protette, in una grande varietà di habitat naturali, dando scena a episodi di vita quotidiana che ce li fanno osservare con grande emozione.
La Tanzania è davvero un’incredibile esplosione di natura che vi scoppierà nell’anima e che non dimenticherete mai.
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… è un sogno che si realizza. Continuate a seguirmi per conoscere, amare e viaggiare in questa destinazione meravigliosa.
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Laura Romeo
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